Ordine del giorno nascosto

Si tratta di un fine inconscio che guida azioni e comportamenti. Non è lo scopo reale, ma la dimostrazione dell’abilità di realizzare
un Ego-riferimento alla perfezione, seguendo un percorso automatico verso il proprio Obiettivo segreto.

Ogni Ordine del giorno nascosto ha lo scopo di portare alla realizzazione dell’Obiettivo segreto. Lo consideri un’opportunità che contribuisce a farti raggiungere lo stato di “Sentirsi bene con se stessi” e che funge da Senso di Sé sostitutivo per compensare il Senso di Sé assente.

Per mancanza di convalida da parte del loro educatore principale nella prima infanzia, alcune persone adottano vari comportamenti come strategie per ottenere almeno il sostituto di questo riconoscimento mancante: l’approvazione. Con ogni atto o comportamento, potresti rivivere il passato a livello inconscio. Ogni attività o comportamento è quindi gravato dallo scopo di dimostrare che puoi farlo o essere come il tuo genitore voleva che tu fossi. Tuttavia, questo scopo è sconosciuto anche a te stesso.

Quindi, per darti l’opportunità di mettere in atto questa strategia, più avanti nella vita, continui a cercare inconsciamente persone, situazioni o eventi che possano offrirti l’opportunità di avere successo con quei comportamenti.

Anche in situazioni che non sono legate a quelle della tua famiglia (come un partner o un amico) continui a cercare di ottenere un risultato diverso da quell’aspetto cruciale che è andato storto nel rapporto con il tuo educatore. È come se queste nuove opportunità offrissero una possibilità indiretta di farti sentire accettato dalla persona dalla cui approvazione/accettazione dipendi in primo luogo.

Se sei una persona, che è bloccata nel passato in quel modo, dovresti essere ben consapevole che in questa nuova situazione specifica il tuo partner o il tuo capo non sono i tuoi genitori, lo sono solo nella tua mente, vivi questa persona come se fosse un tuo genitore. Utilizzi quindi con questi la stessa tecnica (per te efficace) che usavi con i tuoi genitori. Solo che con loro, che non sono i tuoi educatori primari, ottenere i risultati aspettati è molto più difficile.

Tuttavia, questo non accadrà, perché l’energia della tua attività o del tuo comportamento non è orientata verso quella persona. Questa persona non è nemmeno veramente “vista” da te, proprio come non sei stato visto tu stesso. La tua attenzione è completamente sull’ottenimento del tuo Senso di Sé sostitutivo.

Cambiare il risultato in quell’aspetto cruciale che è andato storto nella relazione con il tuo genitore/educatore in passato è ciò che costituisce l’Obiettivo segreto di una persona.

Ecco un esempio. Immagina che, da bambino o anche da adolescente, tu concludessi: “Se non dormo bene, non piaccio a mia madre”. Una conclusione logica sarebbe: “Devo dormire bene così mia madre mi accetta o non si risente con me (Ordine del giorno nascosto)”. Il fatto che tua madre non si risenti con te porta ti a  “Sentirti bene con te stesso” che funge da Senso di Sé sostitutivo. D’ora in poi stai facendo del tuo meglio per non avere difficoltà a dormire. Un brutto effetto collaterale di questa Motivazione per dormire bene la notte è che qualsiasi sforzo per fare proprio questo porta esattamente all’opposto, all’ insonnia.

Un’Ordine del giorno nascosto è sempre basato sulla paura; determina il comportamento ma non si basa su una motivazione sana. L’intenzione reale è quella di ottenere un (temporaneo) senso di accettazione, una Motivazione di cui non sei nemmeno consapevole.

Nota bene che l’Ordine del giorno nascosto nelle persone che dipendono da un Senso di Sé sostitutivo è onnipresente in qualunque cosa intraprendano. È il loro modo di riempire quel vuoto dentro.

L’Ordine del giorno nascosto è uno degli aspetti della Motivazione indiretta, che opera nel senso sostitutivo del sistema auto-orientato di una persona con un Senso di Sé assente. L’Obiettivo segreto e l’Ordine del giorno nascosto sono generati dagli Ego-riferimenti, sono di natura compulsiva e fanno parte della Strategia di sopravvivenza della prima infanzia.

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