L’importanza di essere Sé stessi e come utilizzare coscientemente il potere che ne deriva.

Il periodo storico che stiamo affrontando ha rimesso in discussione gli equilibri generali di questo pianeta.
Pensavamo di “essere al sicuro”, ormai; avevamo la certezza che mai più le atrocità del passato sarebbero tornate… invece, eccoci qui, a vivere, o a rivivere, terribili eventi già accaduti in un passato nemmeno troppo lontano.

Siamo ancora impegnati a discutere su quale parte abbia torto e quale ragione, quando invece sono alcuni ricchi governanti a decidere le sorti di tutti noi… poveri sconosciuti.

Il mondo è ormai entrato in un circolo vizioso in cui, per motivi economici, diventa difficile capire dove stia la Verità.

La guerra è sempre sbagliata,
perché
è la conseguenza di un fallimento.

Ognuno di noi reagisce in maniera differente al fallimento; alcuni lo prendono come un insegnamento, altri, invece, lo trasformano in rabbia e astio nei confronti di un ipotetico nemico che ha boicottato il progetto di Vita.

Allo stesso tempo siamo ancora nel pieno di una pandemia; il Covid-19 non sembra essersi fermato e, quantomeno al momento, non lo si riesce ancora a gestire.

I mass media hanno spostato il focus della nostra attenzione sulla guerra in Ucraina e quasi sembra che chi si ammala di Coronavirus sia un “caso secondario”; invece la cosa riguarda tutti noi. Come e forse più della guerra in atto. Naturalmente, non siamo qui per “pesare” ciò che accade, quanto per cercare di risolvere, seppur nel nostro piccolo, grandi problemi.

Il titolo di questo articolo racconta l’essere Sé stessi.

Sì… ma cosa significa esattamente? Forse Vladimir Putin non è sé stesso? Stalin non lo è stato? Hitler? Mao Tse-Tung? Pinochet? Pablo Picasso? Jimi Hendrix? Martin Luther King? Ghandi?

… COSA???

No. Non è blasfemo mescolare personaggi negativi con coloro che, invece, hanno tentato, a volte riuscendoci, di migliorare il pianeta.
Semplicemente si tratta di saper utilizzare Sé stessi in maniera funzionale e mettersi al servizio della vita altrui.

Siamo qui per costruire, non per distruggere!

Ognuno di noi nasce con specifici strumenti da utilizzare nella vita; altri, li acquisiscono con il tempo e con l’esperienza.

Tutti noi, prima o poi, avremo strumenti a disposizione; l’importante sarà COME useremo questi strumenti.

Ed è qui che entra in gioco il Sano Senso di Sé.

Essere focalizzati, centrati in sé stessi
e in grado di comprendere i propri limiti
e le proprie capacità
è FONDAMENTALE.

Noi del Sano Senso di Sé siamo qui anche per questo. Per condividere le nostre esperienze a beneficio del pianeta intero.