Sono quei messaggi, verbali e non, trasmessi, consapevolmente o meno, dai genitori ai figli
che si installano nella mente del bambino fino a essere percepiti come verità assoluta.
La tua Voce genitoriale interiorizzata si basa sul comportamento appreso e non sulla tua opinione o giudizio. Quando questo giudice approva il tuo comportamento, hai ciò di cui hai disperatamente bisogno: un momento per “Sentirsi bene con sé stessi”. Questo feedback positivo è sentito (inconsciamente) come assolutamente necessario per garantirti il diritto di esistere e sentirti, il più vicino possibile (con un Senso di Sé assente), una persona reale.
La Voce genitoriale interiorizzata viene facilmente confusa con la nostra voce interiore, quella di cui tendiamo a fidarci e su cui facciamo affidamento. Tuttavia, è la voce del tuo genitore/educatore, che risiede ancora in te, dopo tanti anni in cui ti sei esposto quotidianamente. Un bambino crede che il suo educatore sia una sorta di Dio che non può commettere errori, quindi i suoi criteri sono inizialmente vissuti come verità assoluta. Sono memorizzati nel tuo subconscio dove diventano il tuo pilota automatico.
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