Sano Senso di Sé. Molti di voi avranno già sentito questa frase, altri, forse, non sono ancora entrati in contatto con questo argomento. Il Sano Senso di Sé altro non è che la capacità di sperimentare e di essere presenti a sé stessi e alla propria vita, riconoscendo che le proprie decisioni sono campi di espressione esclusivi; ne consegue il sentirsi in diritto di vivere, così da sperimentare liberamente la propria “essenza”.
Ognuno di noi, ogni cuore pulsante su questa Terra, nell’arco della propria vita ha affrontato o affronterà momenti difficili, in cui tutte le certezze sembrano dissolversi e la terra sotto i nostri piedi pare sgretolarsi. Sicuramente il non sentirsi bene con sé stessi è uno stato mentale, a volte emotivo, che ci spinge verso il baratro. Una delle particolarità del Sano Senso di Sé è che lo avvertiamo solo noi: agli occhi inattenti e agli sguardi veloci degli estranei, e a volte anche dei nostri cari, siamo le stesse persone di sempre. Dall’esterno non è cosa semplice riuscire a percepire il buio che è in noi, a meno che non ci sia uno sguardo attento e amorevole nei nostri confronti. Spesso avremmo bisogno di qualcuno che sia in grado di capirci e che sia lì per noi: una mano possente che ci tiri fuori dal buio e ci riporti alla luce. La realtà, però, è che possiamo contare esclusivamente sulle nostre forze per trovare il nostro Sano Senso di Sé. Individuare il modo con cui stare bene con sé stessi e accettarsi completamente non è facile, ma nemmeno impossibile; certamente è necessario lavorare sodo su di noi per conoscerci davvero. Sembra un’assurdità eppure tante persone vivono annientando il loro vero essere sino a non riconoscersi più; altri, vivono una vita non propria perché la società, con i suoi obblighi morali e sociali, imprime nella loro mente modelli predefiniti da seguire.
Ma… questi modelli a cui ci ispiriamo, sono davvero i nostri?
Vanno a completare il nostro essere, oppure sono una modalità a cui ci pieghiamo per non deludere nessuno?
Certo, cercare di non deludere le aspettative di coloro che ci circondano e a cui vogliamo bene è un’ottima cosa, ma non dimentichiamoci che al primo posto ci siamo noi e il nostro essere.
Proviamo ora a chiudere gli occhi e sentire il nostro vero Io: la nostra anima colorata unita al nostro cuore che pulsa.
Che cosa ci rende davvero felici e che cosa invece ci manca?
Sono domande difficili e, per qualcuno, non basta l’intera vita per trovare tutte le risposte.
Svegliamoci da questo stato di torpore e riprendiamo in mano le redini della nostra vita!
LA NOSTRA VITA
La vita di cui possiamo essere coscienti è solo una: questa, la nostra vita. Viviamola dunque al meglio e sentiamoci parte del mondo di cui facciamo parte.
Non siamo automi con vite già programmate!
Ripristiniamo il nostro Senso di Sé e liberiamo la nostra vera natura; espandiamo il nostro amore, immenso e incondizionato, che è rimasto troppo a lungo sopito nel nostro cuore.
La vita è fatta di piccoli eventi e momenti intensi, cerchiamo di viverla pienamente, con la gioia nel cuore e la consapevolezza che siamo nel posto giusto e con le persone giuste per noi.
Vivere bene e sereni con gli altri e soprattutto con sé stessi è possibile:
basta ritrovare il nostro Sano Senso di Sé.
Leggi la nuova traduzione del libro di Antoinetta Vogels per approfondire l’argomento!
Ringraziamo per le immagini: Joeyy Lee and Mohamed Nohassi