Buco nero
Metafora che indica un’intollerabile, terrificante “invisibilità”, sperimentata a livello subconscio da chi non si sente una “persona reale”.
Il Buco nero, come una forza della natura, risucchia comportamenti e azioni al fine di colmare sé stesso con un Senso di Sé sostitutivo.
Alcuni bambini sono trattati dal genitore/educatore come una pedina nel gioco della vita stessa del tutore e non come un essere umano reale e indipendente. Questi neonati o bambini non vengono messi in grado di sviluppare un buon senso di se stessi come una persona distinta e reale. Quei bambini sperimentano un vuoto interiore. Questo vuoto, come un buco nero (termine astronomico), cerca attivamente di essere riempito nel momento in cui si avvicina qualcosa che può essere usato come riempimento. Questo è il modo in cui la natura si assicura che venga creato un segnaposto per il Senso di Sé assente, poiché vivere con una totale mancanza di senso di sé è semplicemente impossibile.
Quindi, il Buco nero non è un vero buco; è una metafora di quel vuoto che esiste nella psiche di una persona a cui è impedito di sviluppare un Sano (Naturale) Senso di Sé e non è quindi in grado di vivere l’esperienza su questa terra come una persona reale e indipendente. Immagina questo vuoto come il “luogo” (nella coscienza) dove dovrebbe esserci questa forte esperienza fondamentale e continua di esistere in modo indipendente, quella cioè di essere una persona autentica.
Questo vuoto è, come ogni vuoto, programmato dalla Natura per generare una spinta continua a riempirsi di qualcosa. Per la persona con un Senso di Sé Assente, quel “qualcosa” consiste in tutto ciò che può evocare l’approvazione del custode principale (o una versione virtuale dell’approvazione di quel genitore, più tardi nella vita, la propria Voce genitoriale interiorizzata.
Nella pratica, questo si traduce in un comportamento del bambino inconsciamente motivato, ma deliberatamente eseguito in modi che evocano approvazione, ma va molto oltre. Il bambino cerca attivamente modi (Veicoli) che possono essere utilizzati per ottenere l’approvazione del custode (o la sua versione virtuale). In breve, il bambino cerca disperatamente e diventa dipendente da qualcosa che lo faccia “Sentire bene con se stesso” e questo è diventato il suo bisogno e obiettivo finale nella vita. Ciò accade quando il bisogno fondamentale di un bambino di un Senso di Sé non viene soddisfatto a causa della bassa qualità del Rispecchiamento (Mirroring) del bambino da parte di chi si prende cura di lui.
Il modo in cui il bambino ha imparato (inconsciamente) a comportarsi, al fine di evocare quelle reazioni necessarie dai genitori (o altri che hanno quella funzione), e manipolare il suo comportamento o i suoi sentimenti, non scompare con l’età. A meno che non vengano intraprese azioni attive per guarire questa condizione, questo modello continuerà per tutta la vita.
Avere un Senso di Sé è una necessità psicologica. Ciò significa che, quando lo sviluppo è impedito da un genitore/educatore egocentrico, l’attrazione della Natura per soddisfare in qualche modo quel bisogno è vissuta come fosse una forza della Natura. Risucchia qualsiasi buon risultato che la persona potrebbe avere con la sua attività o comportamento, trasformandolo in qualcosa che si qualifica per l’approvazione; può essere l’approvazione di sé stessi (attraverso la propria Voce genitoriale interiorizzata) o degli altri (i genitori o altre figure autoritarie) e distorce/coopta gran parte del comportamento e dei modi di essere del bambino.
La sfida nel tentativo di guarire è che il Sistema orientato al Senso di sé Sostitutivo mantiene la persona bloccata in questo schema con questa forza della natura.
Risoluzioni e affermazioni per “cambiare” sono impotenti di fronte al vuoto di quel Buco nero, il vuoto del “non-essere”.
L’unico modo per uscirne è riempirsi di un Senso di Sé più forte, che riempia o elimini il Buco nero. Sarai quindi libero da comportamenti compulsivi e di dipendenza che sono stati utilizzati per alimentare il Senso di Sé sostitutivo come un modo malsano ed effimero per riempire il Buco nero.
Articoli correlati
- Giorno 18 – Utilizzare informazioni sul Senso di SéChe cosa posso fare con tutte queste informazioni sul Senso di Sé? Posso curare me stesso e, di conseguenza, curare il mondo. Ci vorrà molto tempo, ma, un passo alla volta, un respiro per volta e seguendo questo metodo, il tuo Livello di qualità della Vita migliorerà notevolmente. Se io lo faccio e se anche tu lo fai, e tu, e tu, e anche tu… saremo ...
- Giorno 25 – Paura e stressNel Metodo del Senso di Sé, paura e stress quotidiani sono chiamati paura e stress su un Livello di Qualità della Vita. È normale provare una minima quantità di stress nella vita quotidiana. Fino a quando paura e stress non vengono vissuti come una questione di vita o di morte. In altre parole: fino a quando il tuo Senso di Sé non smetterà di dipendere da questi.
- Giorno 26 – Soddisfazione“Sentirsi bene con sé stessi” su un Livello di qualità della vita è un’esperienza normale e salutare. È gratificante sentirsi soddisfatti per un lavoro ben fatto. Fino a quando questo non si trasforma in un atteggiamento compulsivo, un “devo” a ogni costo. Fino a quando il tuo Senso di Sé smetterà di dipendere da questo; fino a che “Sentirsi bene con sé stessi” non debba definire chi ...