Società, comunità, mondo
Sano Senso di Sé
come contributo a una società migliore
- a una comunità sana -
e alla pace nel mondo!
Ricordo vividamente i racconti di mio padre sugli orrori della Seconda guerra mondiale mentre camminavo con lui tra le rovine della sua città natale, Groninga nei Paesi Bassi, era il 1949 e io avevo tre anni. Seppur giovanissima, ho promesso a me stessa che avrei fatto di tutto per riuscire a FERMARE definitivamente le guerre nel mondo.
Ai nostri giorni, abbiamo così tante conoscenze sul comportamento umano e così tanta tecnologia per facilitare una comunicazione adeguata, che mi preoccupa profondamente il fatto che adulti apparentemente sensibili siano ancora coinvolti nel farsi la guerra, e non solo la guerra rimane un problema globale, ma è anche un fenomeno totalmente accettato.
Tuttavia, quando si tratta di perdite di vite umane o di risorse, tutti sono inorriditi.
Questo articolo ha lo scopo di ripensare a ciò che NOI possiamo fare per prevenire o ridurre la guerra e gli atti di guerra.
Attenzione, tieni presente che non sto in alcun modo dicendo che acquisire un Sano Senso di Sé stessi preverrà del tutto conflitti e guerre. Sapendo però come essere pienamente noi stessi, possiamo eliminare dall'equazione della vita quell'elemento assolutamente pericoloso e irresponsabile di rabbia estrema di cui non siamo nemmeno consapevoli, ma che emerge quando viene attivato.
Ti chiedo di dare un'occhiata a te stesso e di essere onesto:
- Quante volte affronti momenti di rabbia estrema che fatichi a gestire?
- Cosa puoi fare per EVITARE che quella rabbia si generi in modo da poter crescere i tuoi figli in modo tale che non debbano nemmeno più pensarci come a un problema?
La risposta è: dobbiamo valutare il nostro Senso di Sé e se non è salutare dobbiamo lavorare su noi stessi fino a quando non lo è e crescere i nostri figli di conseguenza. Solo la presenza di un Sano Senso di Sé tiene a bada la paura e la rabbia non necessarie.
Nel corso della mia esperienza di vita, mi sono imbattuta in una serie di momenti in cui ho protetto abbastanza ferocemente le giustificazioni per le mie piccole guerre personali con i membri della mia famiglia e con le persone a me care. Ammetto umilmente che le emozioni che ho avuto hanno certamente il potenziale di fare danno agli altri oltre che a me stessa. Sono scioccata nell'ammettere l'enormità di rabbia distruttiva che ho spesso provato e so che in un ambiente diverso le cose non sarebbero andate così bene per me e forse neppure per gli altri.
Le radici della travolgente spinta alla distruzione sono spesso la paura, la rabbia e l'accanimento! Quella paura può essere generata anticipando cosa accadrebbe se non riuscissimo a soddisfare i nostri bisogni (percepiti). Quella rabbia può sorgere quando siamo ostacolati in un modo o nell'altro quando ci prendiamo cura di soddisfare quei bisogni. .
Se non decidiamo di lavorare sulla nostra strada verso un Senso di Sé Ristabilito, le nostre vite potrebbero trasformarsi in un'unica grande performance e la nostra capacità di sentirci al sicuro dipenderebbe dal risultato di questa. Con una buona performance ci sentiamo "autorizzati a esistere"; con una performance fallimentare invece percepiamo noi stessi come "non convalidati" e, con un Senso di Sé Assente, ci si sente minacciati dall'Annientamento.
Perché in guerra accadono le atrocità? Come sono collegate alla mentalità di coloro che commettono questi crimini? Cosa cambierebbe se quello stesso uomo o donna avesse un Sano Senso di Sé? Avere un Sano Senso di Sé significa non dipendendere da influenze esterne. Un Senso di Sé rende una persona presente a sé stessa e responsabile della propria vita consentendole di fare scelte diverse, ma rispettose.
Storicamente seguivamo quello che io chiamo il "sistema tribale". Un tempo chiamavamo "casa" determinati paesi, ma oggigiorno molti di noi sono cittadini del mondo, viaggiatori globali. Le relazioni cambiano quando ti trovi faccia a faccia con persone che provengono da una nazione che storicamente era considerata tua "nemica".
Siamo tutti uguali gli uni agli altri; possiamo avere un colore della pelle diverso,
parlare lingue diverse e avere valori culturali diversi,
ma i fondamenti sono che ognuno di noi ha un corpo, che abbiamo bisogno di cibo e riparo
e che siamo mortali.
In tutto il mondo la carità non manca, si cerca di aiutare i nostri simili ad alleviare i loro bisogni di cibo e riparo.
Alla maggior parte delle persone non piace vedere gli altri soffrire e se possono aiutarli lo faranno.
La Sindrome dell'eroe è la nostra eredità in quanto esseri umani. Sebbene fosse utile e necessario combattere gli uni contro gli altri, è giunto il momento di lasciarsi alle spalle la guerra perché oggi non ha più senso; i nostri valori sono cambiati. Spesso, ora vediamo coloro che erano nemici vivere negli stessi quartieri, nelle stesse strade e persino aiutarsi a vicenda mentre i loro figli giocano insieme e frequentano le stesse scuole!
Ci conosciamo, ci amiamo, viviamo in paesi stranieri e impariamo le lingue gli uni degli altri.
Non dovremmo crescere come individui e assumerci la responsabilità di come viviamo e lasciare che anche gli altri vivano?
Quando le persone hanno un Sano Senso di Sé sono più tolleranti e pazienti e disposte a trovare accordi che soddisfino entrambe le parti. Quando l'elemento di rabbia estrema è stato filtrato, ciò che rimane è una persona ragionevole e di buona volontà... il più delle volte.
Con un Sano Senso di Sé percepiamo l'uguaglianza umana e sappiamo che possedere le stesse cose di qualcun altro non ci amplia come persona. Siamo sempre la stessa persona indipendentemente dai nostri beni, e con questo in mente possiamo essere autosufficienti e indipendenti. Solo quando non abbiamo bisogno di ciò che gli altri hanno e siamo indipendenti possiamo essere interdipendenti e formare una vera comunità, una società senza guerra!
*Io, Antoinetta Vogels, fondatrice di HealthySenseOfSelf® e creatrice del Metodo del Senso di Sé non sono né un medico, né uno psicologo, ma condivido con voi il mio Metodo poiché mi ha aiutata a migliorare notevolmente la mia vita e quella della mia famiglia.
