Che cos’è un Sano Senso di Sé?

Che cos’è un Sano Senso di Sé?

Fiducia in sé stessi e amore per sé stessi… sono gli elementi necessari per avere una vita soddisfacente. Ma cosa succede se non hai più alcuna connessione con il tuo SÉ? E se non avessi idea di come si sente effettivamente il tuo “Sé”, chi è effettivamente il tuo Sé e cosa deriva da esso?

Questo è il motivo per cui ho sviluppato il concetto di Sano Senso di Sé: bisogna innanzitutto che ognuno percepisca il proprio Sé prima di poter sviluppare e sperimentare tutte quelle cose che sono correlate allo stesso.

Non sei l’unico che affronta questa lotta! Ma potresti non essere affatto consapevole che questo Senso di Sé assente sia proprio la cosa che ti impedisce di vivere la tua vita al massimo del tuo potenziale, di divertirti e ottenere così risultati.

Quindi iniziamo dall’inizio, dalla tua infanzia:

il luogo e la famiglia in cui cresci, i tuoi genitori/educatori, fidanzati/e e i loro genitori, i tuoi insegnanti, zii, zie, nonni, nonne ecc…; tutte queste persone lasciano un’impronta in te di come (pensano) dovrebbe essere la tua vita.

Da bambino sei molto aperto a tutto ciò che ti succede. Sei una specie di spugna che assorbe tutti gli input: tutto ciò che vedi e senti, oppure potresti incorporare anche in un modo più profondo quello che FANNO o NON FANNO le persone intorno a te.

Quando cresci, l’unica cosa che conta è il modo in cui ti permettono di svilupparti. Ti è stato permesso di essere te stesso a casa in ogni momento? Ovviamente ogni singola persona conosce le regole e le usanze con cui è cresciuto. Non c’è niente di sbagliato in questo, purché non abbia limitato il tuo modo di essere te stesso.

Ti faccio un esempio. Mia madre era una brava persona, ma non aveva mai imparato ad amare incondizionatamente. Puoi immaginare che, per un bambino, questo possa causare molta confusione. Mi sembrava di non far mai abbastanza, non ho mai ricevuto un complimento: ho sempre dovuto pescarlo e la negatività è stata proiettata su di me regolarmente. Per questo motivo ho sviluppato un Obiettivo segreto e un Ordine del giorno nascosto.

Tutto quello che ho fatto non l’ho fatto davvero per me stessa; l’ho fatto per ottenere l’approvazione che mi faceva “Sentire bene con me stessa”. Il mio scopo (nascosto) era ricevere l’approvazione di mia madre. Ho fatto di tutto per questo! Cercavo approvazione attraverso qualunque cosa facessi , quello era la mio Ordine del giorno nascosto:
• pulire la cucina – se lo faccio bene, lei mi apprezzerà;
• lavare la macchina di mio padre – se lo sorprendo in questo modo lo renderò felice;
• piegare il bucato – se lo faccio, sarà orgogliosa di me…

Il mio Ordine del giorno nascosto continuava a crescere sempre di più riempiendo le mie giornate, ma il mio Obiettivo segreto non è mai stato raggiunto… Così ho continuato a fare cose per esibirmi in cambio di approvazione. Per potermi “Sentire bene con me stessa”. E questa performance compulsiva, per così dire, si è manifestata quando sono diventata una (giovane) adulta la cui qualità della vita era basata interamente su quella di qualcuno altro.

 

 

Ho sviluppato una forma malsana di perfezionismo, in combinazione con la paura del fallimento.

Mia madre era sempre molto contenta delle persone che sapevano fare bella musica. Quindi ho dovuto frequentare il conservatorio (in quel caso era orgogliosa di me). Ho praticato come una pazza! Mentre molti dei miei compagni di classe sembravano imparare abbastanza facilmente, io ho passato ore e ore a studiare pezzi di musica e talvolta ho provato fino a quando non avevo le vesciche sulle dita. Con successo! Mi sono laureata, e poi unita all’Orchestra Filarmonica di Amsterdam oltre che suonare in diversi piccoli gruppi!

Pensi che il mio Obiettivo segreto sia stato raggiunto? Ho ottenuto l’approvazione che stavo cercando? Ovviamente no! Non l’ha fatto apposta, mia madre, lei non POTEVA farlo… L’ho scoperto io, solo più tardi!

Invecchiando, esci di casa, ti innamori, ti sposi, hai dei figli e fai le cose che puoi fare con la tua vita… Solo se il tuo fondamento della vita è “l’approvazione degli altri”, invece di essere completamente il tuo Sé, ti allontani sempre più dalla persona che sei veramente. In questo modo il Livello di qualità della vita dipende sempre più da ciò che pensano e dicono gli altri. Anche se i tuoi genitori non sono più vivi, quel bisogno di approvazione è così radicato nel tuo modo di ESSERE che non puoi fare a meno di guardare gli altri ed essere così per tutta la vita.

Non hai mai imparato cos’è la fiducia in te stesso, figuriamoci come svilupparla.

Non hai mai imparato cos’è l’amore per te stesso perché nessuno è stato in grado di dimostrartelo quando eri piccolo.

Non hai mai imparato ad essere sicuro di te perché non è mai successo nella tua infanzia.

Certo, ci sono momenti in cui ti senti abbastanza bene con te stesso. Perché sai come ottenere questa sensazione. Forse non hai alcun dubbio sulle cose che fai, perché pensi di sapere per certo che queste cose ti daranno ciò di cui hai bisogno (approvazione); in modo che tu possa guadagnare la tua dose di “Sentirsi bene con sé stesso” di nuovo. Quindi, fai di tutto per quello e probabilmente sei diventato davvero bravo perché hai lavorato così duramente per sviluppare le tue abilità in questo modo! Lavori molto duramente per tutta la vita! Ma per chi?

Lo fai per te? Puoi anche chiedere a te stesso se è questo quello che davvero vuoi. Quindi, questa è stata la domanda che finalmente ho iniziato a farmi durante tutte quelle notti in cui non potevo dormire, ogni volta che non riuscivo ad essere felice pur venendo applaudita per le mie esibizioni musicali, tutte quelle volte in cui ho urlato contro mia figlia perché aveva mal di pancia e io non avevo terminato la mia pazienza giornaliera, oppure quelle volte in cui ho finito per litigare con mio marito perché non riuscivo a sopportare niente… e sempre quella vocina di mia madre nella mia testa che non sono mai stata abbastanza brava (Voce genitoriale interiorizzata)! Questo DEVE FINIRE!

Volersi esibire non è sempre un male, devi solo volerlo fare per te stesso. Per anni mi sono immersa profondamente in me stessa, ho iniziato a documentare tutto quello che ho scoperto. Tutto il vecchio dolore a cui mi sono avvicinata e passo dopo passo ho imparato a capire cosa era stato profondamente radicato in me per tutto questo tempo. PERCHÉ ho fatto COSA ho fatto, ho sentito quello che sentivo ed ero quello che ero!

Attraverso vari esercizi, conversazioni e autoesami ho gradualmente ottenuto una connessione con me stessa. Una connessione che non conoscevo affatto!

Un’approvazione che non sentivo DAVVERO nel mio corpo da anni?
Che semplicemente non avevo idea di come “mi sentivo”, così tu potresti sentire questo dentro di te e con te stesso in primo luogo e quanta pace avrai.

 

 

Se inizi a fare scelte e decisioni basate su quella connessione con te stesso, invece di ogni decisione che dipende dall’input dall’esterno, SENTI davvero di essere vivo! Senti la vita! Se riesci a sentire questo, allora stai sperimentando un Sano Senso di Sé.

Auguro questa sensazione anche a te! Quello che non ti auguro sono gli anni di studio che ho dovuto attraversare per scoprire tutto questo. Ecco perché basandomi su tutta la documentazione di quegli anni, ho scritto diversi libri e ho creato una preziosa formazione online. In modo che anche tu, in pochi mesi, potrai trovare quello che ti sarà utile per sviluppare o ripristinare il tuo Sano Senso di sé!

Poiché hai solo una vita, assicurati (ora finalmente) che appartenga davvero a TE!

Con amore!
Antoinetta Vogels